Holodomor: a Tor Vergata esposti cartelli contro ucraini definiti nazisti

Boni e Horodetskyy: “un atto inaccettabile, è come vandalizzare un cimitero ebraico o ballare sulle spoglie dei Ruandesi massacrati nel 1994”

Ricorre oggi il 90° anniversario dell’Holodomor, il genicidio subito dal popolo ucraino, decimato per fame da Stalin.

A Tor Vergata alcuni studenti hanno meritoriamente promosso un incontro “Holodomor, storia di un genocidio” al quale sono intervenuti professori universitari, storici e ricercatori. I manifesti dell’incontro sono stati vandalizzati con scritte ingiuriose contro gli Ucraini e sono apparsi striscioni e cartelli “fuori i nazisti dall’Università”. Il tutto firmato dalla sigla FGC con falce e martello.

Dichiarazione di Igor Boni (Presidente di Radicali Italiani) e Oles Horodetskyy (Presidente dell’Associazione cristiana ucraini d’Italia e membro del Comitato nazionale di Radicali italiani):

“Si tratta di un atto gravissimo, che non possiamo e vogliamo passare sotto silenzio. Di fronte a 7 milioni di morti, soprattutto bambini, nel genocidio di 90 anni fa per mano dei Sovietici e di fronte alla invasione russa di oggi che vuole ripercorrere i metodi di allora, vedere queste scritte apparire in una delle più prestigiose università italiane non è accettabile. Abbiamo ripercorso nel convegno la storia di un popolo messo alla fame per annientarlo. Quel popolo, gli Ucraini, vittime del genocidio, sono definiti nazisti. Per coloro che hanno fatto questo scempio non c’è l’attenuante dell’ideologia, che è un’aggravante. I carnefici, ora come allora, sono gli alleati di chi si è permesso di scrivere quelle falsità. Un cortocircuito logico pericolosissimo che denunciamo con forza. Un atto grave tanto quanto la vandalizzazione di un cimitero ebraico o ballare sulle spoglie dei Ruandesi massacrati nel 1994. Se non si riconoscono le vittime si diventa complici delle peggiori efferatezze. A chi come questi sedicenti antifascisti si scaglia contro il negazionismo diciamo ‘i negazionisti siete voi’ che non riconoscete la storia dei milioni di morti ucraini, uccisi in nome della falce e martello con cui vi firmate, così come non riconoscete il terrorismo invasore della Russia di oggi.

Infine, resta da capire quale nesso, anche di natura storica, vi sia tra l’Holodomor con il nazismo anche in termini di cronologia temporale. Siamo noi a dirvi ‘fuori l’ignoranza dall’Università!’