Vai al contenuto

Russia: abbiamo consegnato a Palazzo Chigi petizione per revoca onorificenza a portavoce di Putin

Abbiamo consegnato questa mattina a Palazzo Chigi una petizione per richiedere la revoca dell’onorificenza di “Commendatore Ordine al Merito Repubblica Italiana” concessa il 4 ottobre 2017 dal governo di allora (premier Gentiloni, ministro degli Esteri Alfano) al portavoce di Vladimir Putin, Dmitry Peskov.

La petizione firmata da 587cittadini italiani, come i giorni trascorsi dall’invasione dell’Ucraina da parte delle truppe russe reca le firme anche di intellettuali ed esponenti del mondo politico: Marco Bentivogli, Vincenzo Camporini, Giuliano Cazzola, Alessandro De Nicola, Matteo Marchesini, Claudio Martelli, Nona Mikhelidze, Carmelo Palma, Vittorio Emanuele Parsi, Christian Rocca, Sofia Ventura.

“Abbiamo scelto questa data-afferma il Presidente di Radicali Italiani Igor Boni– perché sei anni fa, proprio il 4 ottobre, fu concessa la massima onorificenza al portavoce di Putin Peskov, è stata data mentre la Russia aveva già occupato militarmente, illegalmente, la Crimea e mentre infuriava in Donbass una guerra alimentata dai para militari russi che ha prodotto 13.000 morti. Le onorificenze si concedono per meriti non per crimini. Voglio ringraziare-conclude Boni- il capo di gabinetto del Sottosegretario Mantovano Nicola Guerzone per aver manifestato l’intenzione di revocare l’onorificenza a Peskov. È intenzione del Governo quella di arrivare delle onorificenze, ovviamente vigileremo e porteremo ancora avanti con passione la nostra battaglia.”

“L’onorificenza concessa a Peskov-dichiara Giulia Crivellini-Tesoriera Radicali Italiani-è la più alta della nostra nazione, sono i demeriti che hanno contraddistinto in questi anni Peskov, ancora oggi portavoce del criminale Putin, sono state già ritirate diverse onorificenze, chiediamo oggi che la coerenza del Governo contro l’aggressione russa in Ucraina venga compiuta, revocando immediatamente le onorificenze. Chiediamo inoltre uno sforzo maggiore per far entrare l’Ucraina nell’Unione Europea.”

“Il 7 ottobre-annuncia il Segretario di Radicali Italiani-Massimiliano Iervolino– è il compleanno di Putin, lo “festeggeremo” davanti alla sede della Corte Penale Internazionale all’Aja, manifesteremo per chiedere di nuove incriminazioni a suo carico per i crimini di guerra e contro l’umanità commessi ogni giorno, da 587 giorni, dalla Federazione Russa in Ucraina.

Presente anche Oles Horodetskyy della comunità Ucraina “La comunità Ucraina si associa a questo appello dei Radicali Italiani, crediamo che sia un passo importante da un punto di vista politico, ritirare le onorificenze ai criminali di guerra è molto importante, per chi uccide ogni giorno si deve creare un senso di isolamento totale”


Elenco onorificenze a uomini di Putin dal 2014