Sabato 9 ottobre 1982 un commando terrorista di origine palestinese attaccò la sinagoga di Roma, in cui erano presenti circa 300 persone. Fu ucciso un bambino di due anni, Stefano Gaj Tache’, e furono ferite 37 persone.
Nei mesi precedenti la comunità ebraica romana, come le altre presenti in tutta Europa, era stata sottoposta ad attacchi antisemiti che strumentalizzavano le legittime proteste politiche contro l’invasione del Libano meridionale da parte di Israele.
Nelle ore successive all’attentato, Marco Pannella si recò al Ghetto per portare la solidarietà sua e del Partito Radicale.
Oggi Radicali Italiani è a fianco della comunità ebraica come lo fu Marco Pannella allora.
Le violazioni commesse e la noncuranza verso l’assetto democratico esercitato dal governo Netanyahu, nulla tolgono alla necessità ed all’urgenza di sostenere lo Stato di Israele e il suo popolo, che sabato scorso ha vissuto il suo 11 settembre.
Radicali Italiani sarà presente con i suoi militanti e le sue bandiere alla fiaccolata convocata dal quotidiano “Il Foglio” per domani sera alle 20:00, a Roma, all’Arco di Tito, a cui hanno aderito sia l’Unione delle comunità ebraiche italiane sia la Comunità ebraica di Roma.
Alla luce della situazione presente e futura di Israele e del Medio Oriente, la proposta “Israele nell’Unione Europea”, per cui Pannella si è battuto per vent’anni, acquista una incredibile forza profetica.
Ci sarà qualche altra forza politica oltre alla nostra che vorrà riprendere e portare avanti questa tanto difficile quanto ineludibile iniziativa?
Lo dichiarano in una nota Massimiliano Iervolino -Segretario Radicali Italiani – Igor Boni – Presidente Presidente Radicali Italiani – Giulia Crivellini – Tesoriera Radicali Italiani