Mozione generale approvata con 29 voti favorevoli, 2 contrari, 7 astenuti.
Il Comitato Nazionale di Radicali Italiani, riunito a Monza il 9 e 10 settembre 2023,
ringrazia i militanti che in questa estate hanno dedicato parte del loro tempo nella difficile iniziativa di raccolta firme lanciata lo scorso 15 luglio sui 6 progetti di legge di iniziativa popolare su: suolo, energia, povertà, debiti dello Stato, sex work e aborto;
premesso che
dopo il deposito in Corte di Cassazione delle 6 proposte di legge di iniziativa popolare e il lancio della campagna di raccolta firme, sono state raccolte circa 5.000 sottoscrizioni per la proposta di riforma della Legge 194 e oltre 2.000 sugli altri progetti di legge, online e in oltre 100 tavoli realizzati in un mese e mezzo;
la soglia delle 50.000 firme autenticate e certificate risulta essere molto lontana da raggiungere in assenza di una mobilitazione di tutto il Movimento, che sappia al contempo coinvolgere altre associazioni e formazioni politiche;
in patente violazione della legge da parte del Governo, è tuttora indisponibile la piattaforma pubblica gratuita per la firma digitale di iniziative popolari, che avrebbe dovuto essere operativa dal gennaio 2022, per cui oggi è necessario usufruire di piattaforme private a pagamento; permane un sostanziale totale ostracismo dell’informazione radiotelevisiva nazionale, pubblica e privata, sulle iniziative di Radicali Italiani, che non è stato infranto nemmeno con una conferenza stampa sotto la RAI, realizzata insieme a Volt che con noi promuove l’iniziativa;
considerato che
mentre prosegue e si aggrava il bilancio della guerra di aggressione su larga scala della Russia in Ucraina, con giornalieri bombardamenti e uccisioni di civili, cresce con ogni evidenza l’assuefazione in Italia e in Europa con l’aggravante di una informazione italiana che, a detta anche di molti osservatori indipendenti internazionali, è drogata e condizionata dalla propaganda russa;
si è dimostrata non solo centrale ma assolutamente essenziale la nostra iniziativa di richiesta di incriminazione del Presidente della Federazione Russa Vladimir Putin di fronte alla Corte Penale Internazionale, sul quale ora pende un mandato di cattura internazionale;
permangono, vergognosamente, numerose onorificenze italiane a personalità del regime russo e che, a oggi, non è giunta dalla presidente del Consiglio Giorgia Meloni alcuna risposta alle nostre continue e reiterate sollecitazioni per giungere rapidamente al ritiro di tali onorificenze “per indegnità”, a partire dal portavoce del criminale Putin, Dmitri Peskov, e del neo ambasciatore russo in Italia, Alexey Paromonov;
tenuto conto che
la tenuta del nostro Comitato a Monza ha l’obiettivo di sostenere in ogni modo possibile la candidatura di Marco Cappato nel collegio senatoriale vacante dopo la morte di Silvio Berlusconi, una candidatura che può essere non solo l’occasione di portare Marco Cappato in Parlamento, con l’intero patrimonio di lotte e proposte che la sua storia rappresenta, ma che può anche incarnare una
futura alternativa a questo Governo di destra-destra che non si vede ancora all’orizzonte. A tale riguardo il Comitato Nazionale di Radicali Italiani auspica e chiede innanzitutto al Partito Democratico di sostenere con convinzione la candidatura Cappato per dare forza e speranza ad una elezione che rappresenterebbe un vantaggio per l’intero Parlamento e per le comuni speranze di riforma e progresso;
Tutto ciò premesso, considerato e tenuto conto, il Comitato Nazionale di Radicali Italiani impegna gli organi dirigenti del Movimento
- consapevoli della assoluta necessità di moltiplicare la nostra capacità di raccolta delle sottoscrizioni e, pertanto, di intensificare gli sforzi per il raggiungimento dell’obiettivo fino al Congresso, a lanciare i “FIRMA DAYS”, per gli ultimi due fine settimana di settembre, una mobilitazione straordinaria sulla raccolta firme in calce ai 6 progetti di legge di iniziativa popolare;
- a organizzare in occasione della Giornata Internazionale della Democrazia, il 15 settembre, manifestazioni sul territorio nazionale, insieme alle associazioni radicali locali e con le altre associazioni politiche che si occupano del tema, in particolare con Eumans, per denunciare le condizioni democratiche del nostro Paese a partire dall’utilizzo della decretazione d’urgenza, che quest’anno ha raggiunto il massimo storico;
- a predisporre una Class Action con i firmatari online dei progetti di legge, finalizzata a denunciare il nostro Governo che, in totale spregio delle sue stesse indicazioni, non ha messo a disposizione la piattaforma pubblica e gratuita prevista per legge al fine di poter fornire ai cittadini la possibilità di sottoscrivere digitalmente referendum e leggi popolari;
- a predisporre un emendamento – in collaborazione con la Presidente della Commissione di Vigilanza della Rai, Senatrice Floridia – al contratto di servizio della Rai in questi giorni in discussione, affinché vengano garantiti spazi di approfondimento per tutte le proposte di legge e/o referendum depositate in Cassazione;
- a organizzare per il prossimo 4 ottobre – nel giorno in cui 6 anni fa il portavoce di Putin, Dmitry Peskov, veniva insignito dell’ onorificenze di “Commendatore Ordine al Merito della Repubblica Italiana” – una conferenza stampa sotto la Presidenza del Consiglio per la consegna delle circa 1000 firme raccolte in calce all’appello che chiede il ritiro delle onorificenze assegnate alle persone legate al regime di Vladimir Putin; appello sottoscritto peraltro da numerose importanti personalità della cultura e del giornalismo italiano;
- a organizzare per il prossimo 7 ottobre, compleanno di Vladimir Putin, un presidio/manifestazione di fronte alla Corte Penale Internazionale dell’Aja, insieme alle forze politiche italiane ed europee che vorranno aderire, alle associazioni ucraine, ai rappresentanti del Governo ceceno in esilio, alle comunità dei “russi liberi” e a tutti i cittadini e le cittadine che credono come noi che non esista pace senza giustizia;
- a intensificare nelle prossime settimane la campagna di iscrizioni e contributi nonché di diffusione al massimo livello del codice S47 per la destinazione del 2×1000 a Radicali Italiani da parte dei contribuenti
Massimiliano Iervolino – Giulia Crivellini – Igor Boni