Nella riscrittura del PNRR ad opera del Governo, c’è anche la proposta di far slittare di 15 mesi la riduzione dei tempi di pagamento della Pa, che entro fine anno avrebbe dovuto liquidare sempre le proprie fatture in 30 giorni (60 per la Sanità). Questa ulteriore deroga è inaccettabile. Parliamo di 60 miliardi di euro, rispetto al PIL i mancati pagamenti arrivano al 2,6%.
Le nostre imprese vanno aiutate a crescere innanzitutto attraverso la celerità nei pagamenti. Per questo – insieme alla CGIA di Mestre – abbiamo presentato una proposta di legge di iniziativa popolare per la compensazione secca, diretta e universale dei crediti commerciali con i debiti fiscali. Si può firmare anche online su radicali.it/firma”
Lo dichiara in una nota Massimiliano Iervolino-Segretario Radicali Italiani