Nel terzo giorno della missione di Radicali Italiani a Kyiv in occasione della ricorrenza del 25 aprile il segretario Massimiliano Iervolino, la tesoriera Giulia Crivellini e il presidente Igor Boni sono stati ricevuti da Rostyslav Ogryzko, direttore generale del Dipartimento territoriale del Ministero degli Affari Esteri.
Durante il lungo incontro gli esponenti radicali hanno illustrato le iniziative realizzate dal partito per denunciare i crimini di guerra commessi. È stata illustrata la proposta di attivare gemellaggi tra le città italiane e quelle ucraine ed è stato consegnato un documento redatto da Radicali Italiani che chiede all’Ucraina di aderire alla Corte Penale Internazionale.
Gli esponenti radicali hanno dichiarato: “Abbiamo condiviso con il rappresentante del Ministero degli Esteri ucraino la nostra ferma volontà di proseguire il pieno sostegno al Paese aggredito, anche con il supporto delle città italiane che, con lo strumento del gemellaggio, potranno dare un aiuto concreto nelle fasi di ricostruzione.
L’ingresso dell’Ucraina nell’Unione Europea è proposta che facciamo dal 2014, da quando lo stato terrorista russo ha invaso la Crimea e aperto la guerra in Donbass. I riconoscimenti ascoltati nei confronti di Mario Draghi dall’esponente del Governo li facciamo nostri.
Con Rostyslav Ogryzko abbiamo condiviso la necessità di trovare gli strumenti più efficaci per informare gli italiani e tutti i popoli europei sull’attacco che l’Ucraina ha subito e sta subendo, in contrasto con la propaganda russa che ha invaso i nostri canali di informazione.
Per dare supporto alla resistenza ucraina, che è resistenza europea, domani alle 12 (ora di Kyiv, 11 ora italiana) terremo una conferenza stampa proprio nella ricorrenza del 25 aprile perché siamo convinti che occorra la liberazione di tutto il territorio ucraino dalla occupazione criminale del Cremlino”