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Comitato 3 gennaio 2023 – Determinazioni elettorale del Segretario ex art.20

Massimiliano Iervolino durante confefrenza stampa referendum termovalorizzatore

Ai sensi dell’articolo 20 comma 1 dello statuto, 

il Segretario, premesso che:

– per Radicali Italiani le elezioni amministrative, regionali e politiche rappresentano da sempre un’opportunità non scontata di mobilitazione e di proposta politica, oltre che l’occasione di portare nelle istituzioni le battaglie e le lotte del Movimento;

– nelle regioni Lombardia e Lazio l’iniziativa politica radicale, popolare e istituzionale, ha conquistato, con continuità nell’ultimo decennio, spazi di libertà e riforme che altrove si sono affermate solo anni dopo nel campo dell’ambiente, della democrazia e dei diritti umani e civili;

– la gestione di questi anni di governo del territorio lombardo da parte di Attilio Fontana e delle forze di destra che lo hanno sostenuto, Letizia Moratti compresa, è stato un fallimento totale: dal governo della pandemia alla spartizione partitocratica delle nomine dirigenziali in sanità fino alle case popolari;

– nel Lazio si concludono dieci anni di presidenza Zingaretti, nei quali accanto ad alcuni importanti successi (dall’uscita del commissariamento della sanità a una gestione efficace della pandemia, passando per la riforma della partecipazione popolare, per una gestione più virtuosa delle dinamiche europee e per il sostegno all’accoglienza incrementato nell’ultima legislatura, tutti risultati garantiti anche grazie alle nostre iniziative) occorre registrare anche delle ombre, una per tutte il piano dei rifiuti, di recente approvazione e successivamente smentito dalle decisioni di Roma Capitale, alcune indecisioni che permangono su temi centrali come le liberalizzazioni, a partire da quelle relative alle concessioni balneari e alcuni nodi irrisolti nel campo dei trasporti.

– come Radicali abbiamo storicamente sempre subito i veti, mai imposti nonostante alcune distanze considerevoli con altre componenti delle coalizioni elettorali a cui abbiamo preso parte;

– le Regioni spendono circa l’80% delle risorse in campo sanitario, quindi è principalmente su quello che vanno costruite le alleanze e trovata una convergenza su obiettivi radicali con i candidati presidente;

– Radicali Italiani per le prossime elezioni regionali in linea con quanto già scelto per le ultime elezioni politiche, intende aggiungere al fronte democratico un motore in più, che spinga con radicalità per i diritti e le libertà, che sia capace di dialogare fuori da ogni settarismo e di mobilitare alle urne chi in questi anni è stato deluso dal mancato raggiungimento di nuove conquiste civili, che difenda quanto conquistato in decenni di battaglie, che ha fiducia nei cittadini, nelle istituzioni democratiche, nello Stato di diritto e nella laicità.

Tutto ciò premesso, il Segretario propone le seguenti determinazioni:

– Per ciò che concerne la Regione Lombardia:

impegna il Movimento a portare a compimento l’accordo con il candidato alla presidenza della Regione Lombardia Pierfrancesco Majorino con la presenza di candidati e candidate nelle Lista civica Majorino Presidente. 

– Per ciò che concerne la Regione Lazio:

impegna il Movimento a portare a compimento un accordo elettorale con +Europa e Volt, per una lista comune che ricomprenda il simbolo di ciascuno dei tre partiti, a sostegno del candidato alla presidenza della Regione Lazio Alessio D’Amato, con la presenza di candidati e candidate espressione del movimento.

– dispone che il sostegno del movimento ai candidati regionali sia subordinato all’impegno pubblico e formale che se eletti devolveranno mensilmente a Radicali Italiani una quota non inferiore a 1.500 euro del loro stipendio da consiglieri per tutto l’arco della legislatura, fin quando iscritti al movimento.