Rave: si inaugura nuova stagione di leggi speciali che sono premesse per disastri già visti

“Attraverso la prassi, tanto illegittima quanto in voga nel nostro Paese, della decretazione d’urgenza senza i necessari requisiti richiesti dall’articolo 77 della Costituzione il Governo ha introdotto il nuovo reato di ‘invasione di terreni o edifici per raduni pericolosi per l’ordine pubblico o l’incolumità pubblica o la salute pubblica’.

Si inaugura così una nuova stagione di leggi speciali che la storia di questo Paese dimostra quanto queste siano premessa e causa di disastri e tragedie già vissuti”, così in una nota Massimiliano IervolinoGiulia Crivellini e Igor Boni, segretario, tesoriera e presidente di Radicali Italiani.

“La vera circostanza pericolosa in tutto questo è la norma stessa. Si tratta, infatti, di una previsione volutamente scritta male, applicabile a qualunque raduno che l’autorità pubblica reputi, a proprio giudizio, ‘pericoloso’. 

Un giudizio del tutto discrezionale, perché la norma non fornisce criteri per definire la pericolosità, così violando il principio di tassatività delle norme penali.

Inoltre, non essendo ovviamente codificata la nozione di ‘rave party’, il governo parla di ‘raduni non autorizzati’, così facendo però ricomprendendo nell’alveo della punizione qualsiasi raduno si svolga senza autorizzazione in qualsiasi luogo privato o pubblico, sanzionando tali condotte con pene sproporzionate e utili solamente a riempire le carceri già sovraffollate e dalle condizioni disumane del nostro Paese.

Il Governo non ci ha messo molto a mostrare il suo vero volto, quello anti libertario e illiberale che da anni denunciamo”, concludono.