Cina: dopo il congresso epurazioni e svolta autoritaria. Serve organizzazione mondiale delle democrazie

“Il prossimo bersaglio è Taiwan. Xi Jinping diventa ufficialmente, con un emendamento approvato, ‘nucleo del partito’ nella Costituzione del partito. Contro qualsiasi principio democratico si approvano misure che hanno l’obiettivo di consolidare il ruolo guida di Xi Jinping e far divenire il suo pensiero politico come costitutivo del partito stesso, quindi dell’intera Cina”, così in una nota Massimiliano IervolinoGiulia Crivellini Igor Boni, segretario, tesoriera e presidente di Radicali Italiani.

“Il tutto mentre sono in corso epurazioni interne e i media cinesi censurano il fatto che il predecessore di Xi, Hu Jintao, viene scortato forzosamente fuori dall’aula.

Si prepara l’assalto a Taiwan che sarà per l’intero mondo democratico il banco di prova decisivo, dopo l’aggressione della Russia nei confronti dell’Ucraina. Urge una organizzazione mondiale delle democrazie che sappia dare un futuro di pace e di libertà contro l’attacco dei regimi autoritari, a partire da quello cinese”, concludono.