“Meloni evoca l’Europa delle patrie. Ma per risolvere con efficacia emergenze globali non servono nuovi nazionalismi, serve invece una governance europea federale che sia in grado di agire con velocità. Come ancora non è successo con il price cap”, così in una nota Massimiliano Iervolino, segretario di Radicali Italiani.
“Mentre le proteste contro il caro bollette divampano in tutta Italia secondo Guido Crosetto ‘per il governo l’emergenza è scoppiata solo ora’. Dispiace ma i fatti dicono altro, basta vedere quanto già fatto: le nostre riserve piene con il 90% di gas e i 66 miliardi stanziati dall’esecutivo per abbassare i prezzi.
Ovviamente tutto questo non basta ma la risposta deve essere europea: a grandi questioni si risponde con un’Europa diversa non con l’evocazione di nuovi nazionalismi. La proposta italiana di price cap – avanzata mesi fa e appoggiata da altri 14 paesi, tra i quali Francia e Spagna – è la dimostrazione non solo che il governo Draghi si è occupato del caro bollette ma che come al solito il punto è proprio la governance europea: quella intergovernativa con risposte più lente o con quella federale con risposte più veloci?
Se – come dice Meloni – bisogna andare ancor di più verso l’Europa delle Patrie allora questioni come il caro bollette difficilmente riusciremo a risolvere in modo efficace e rapido. Se invece – come noi auspichiamo da decenni- scegliessimo la Patria europea allora questioni globali troverebbero risposte continentali veloci e democratiche”, conclude.