“Fare ostruzionismo sui diritti umani è una ‘vetta’ che solo la Lega di Salvini è capace di raggiungere come ha dimostrato oggi in Parlamento presentando più di 700 emendamenti alla istituzione della Commissione nazionale per i Diritti Umani”, così in una nota Massimiliano Iervolino, segretario di Radicali Italiani.
“Ci sarebbe da rimanere sbigottiti se non fosse che conosciamo bene il leader della Lega e le sue posizioni sui diritti dei profughi di guerra che cambiano a seconda del colore della pelle e dell’opportunismo populista. Tanto più vergognoso è l’ostruzionismo a un organismo che è stato previsto dalla risoluzione dell’Onu del 20 dicembre 1993 e che impegnava tutti gli Stati firmatari, tra cui l`Italia, ad istituire commissioni nazionali indipendenti per la promozione e la protezione dei diritti umani e delle libertà fondamentali. Bene ha fatto il presidente della Commissione Affari costituzionali e relatore, Giuseppe Brescia, a stralciare tutti gli emendamenti meramente ostruzionistici così come ha fatto bene il sottosegretario Benedetto Della Vedova ad associarsi alla sua decisione. Si è ripetuto lo stesso copione dello Ius Scholae. A quanto pare tutto ciò che ha a che fare con i diritti risulta indigesto a Salvini”, conclude.