Ucraina: equidistanza impossibile, Putin sia giudicato all’Aja

“Ci troviamo di fronte a un’aggressione spietata e inaccettabile, essere equidistanti o chiedere la pace non è una posizione praticabile. Sosteniamo con forza il lavoro della Corte Penale Internazionale: Putin è un criminale e va processato al più presto”, così Massimiliano Iervolino, segretario di Radicali Italiani durante il presidio oggi a Roma degli ucraini residenti in Italia.

“In questi giorni – ha spiegato – abbiamo lanciato la campagna Putin all’Aja e stiamo raccogliendo migliaia di firme sul nostro sito. La nostra è un’azione politica per mobilitare cittadini e partiti sul lavoro che la Corte dell’Aja ha già avviato. L’incriminazione del dittatore Putin per le atrocità di guerra perpetrate in Ucraina è un passaggio fondamentale e necessario, proprio come è accaduto per Milosevic”, conclude.