Eutanasia: bene ma non abbastanza, Senato faccia di più

“Bene che la proposta di legge sul fine vita abbia superato il vaglio della Camera ma non è abbastanza. Ci auguriamo che in Senato il testo ne esca migliorato”, lo dichiarano in una nota Massimiliano IervolinoGiulia Crivellini e Igor Boni, segretario, tesoriera e presidente di Radicali Italiani.

“Lo abbiamo sostenuto fin dall’inizio: questo testo contiene dei passi indietro rispetto alla sentenza Cappato-Dj Fabo. Nello specifico si richiede che la sofferenza del malato sia fisica “E” (non “O”) psichica intollerabile e introduce ostacoli e discriminazioni da rimuovere. Riguarda infatti solo malati tenuti in vita da trattamenti sanitari di sostegno vitale, la cui interruzione provocherebbe il decesso del paziente.

Per questo auspichiamo che il passaggio al Senato possa migliorarlo sensibilmente abbracciando quella richiesta di dignità delle persone sofferenti che la società civile ha già accordato. Infine un monito sull’obiezione di coscienza che già mina la legge 194 nel nostro Paese. Affinché non succeda la stessa cosa con il fine vita il Senato tenga conto di questo possibile ostacolo”, concludon