“Da questo congresso parte un appello forte per la democrazia e lo Stato di diritto contro Putin che deve essere incriminato davanti alla giustizia internazionale”, così il segretario Massimiliano Iervolino in apertura del XX congresso di Radicali Italiani a Roma. “Non possiamo lasciare da soli gli amici di Kiev e chi lo nega è destinato ad essere ricordato come chi si rifiutò di aiutare Danzica durante l’invasione polacca nel 1939. Ora il dittatore Putin ricatta l’Occidente con il gas. Per questo le questioni energetiche e quelle ambientali sono centrali non solo per quanto riguarda la guerra ma anche per il futuro. Su questo dobbiamo valorizzare l’Intuizione di Pannella sulla politica transnazionale”, conclude.