“Stamattina, insieme al Garante dei detenuti del Lazio Stefano Anastasia, sono stato in visita al Cpr di Ponte Galeria per acquisire informazioni sulla vicenda di B.A.W., giovane tunisino ospite del Cpr deceduto mentre era ricoverato nel reparto psichiatrico dell’ospedale San Camillo di Roma.
Dalla documentazione che abbiamo visionato risulta che il giovane tunisino era affetto da problemi psichiatrici e che il 23 novembre, a seguito di una richiesta da parte della Asl finalizzata all’approfondimento della valutazione psichiatrica, è stato portato al pronto soccorso dell’ospedale Grassi. Da qui, dopo due giorni, il giovane è stato trasferito al Servizio Psichiatrico di Diagnosi e Cura (Spdc) dell’ospedale San Camillo, in cui risulta essere stato sottoposto a contenzione, tutti i giorni fino al 27, anche se non è specificato con quali tempistiche. Infine, il 28 novembre è deceduto per “arresto cardiocircolatorio”.
Su questa vicenda, evidentemente, deve essere fatta piena luce, obiettivo per il quale per primo continuerò a impegnarmi”.
Così in una nota Alessandro Capriccioli, consigliere regionale del Lazio di +Europa Radicali.
Migranti: chiarire circostanze morte giovane tunisino trasferito in ospedale dal CPR
- Dicembre 3, 2021
- 3:41 pm