“In Siria le truppe di Assad, con il supporto aereo di Putin, stanno distruggendo, bombardando, uccidendo, annientano ogni possibilità di vita. I 150mila cittadini di Idlib nel nord-ovest della Siria a pochi chilometri dal confine con la Turchia, stanno subendo la tragedia già avvenuta nel febbraio 2020 e che si è ripetuta in innumerevoli altre città siriane. I civili di Idlib sono intrappolati in una morsa mortale”, lo dichiara in una nota Igor Boni, presidente di Radicali Italiani.
“Come Radicali da dieci anni promuoviamo l’appello ‘Assad all’Aja’ affinché la Corte penale internazionale intervenga di fronte ai crimini contro l’umanità perpetrati dall’esercito siriano diretto da Assad con il supporto logistico e militare delle truppe di Putin. Il silenzio quasi assoluto su questo massacro da parte degli organi di informazione, a parte flebili voci come quella instancabile di Mariano Giustino di Radio Radicale, è il segno tangibile della complicità dell’Occidente sulla morte di mezzo milione di persone nella infinita guerra siriana e sulla fuga di milioni di cittadini dai teatri di guerra. Chiedo al nostro Governo di fare propria la richiesta di intervento della giustizia internazionale e di coinvolgere su questo l’Unione Europea. In Siria, come altrove non ci sarà mai pace senza giustizia”, conclude.