“Chiedere che Patrick Zaki sia cittadino italiano è un gesto simbolico e di pressione politica nei confronti dell’Egitto, che serve anche ad accendere un faro sulle migliaia di altri casi di ragazze e ragazzi, cittadine e cittadini, giornalisti e difensori dei diritti umani che sempre di più sono sottoposti dal regime egiziano ad arresti arbitrari, senza garanzie né processi. Significa chiedere che Patrick sia cittadino europeo, e quindi contribuire all’europeizzazione del caso Egitto”, così Riccardo Magi, deputato di Più Europa, intervenendo oggi alla Camera.
“Con questa mozione chiediamo al governo di fare pressioni nei confronti dell’interlocutore egiziano sul tema del rispetto dei diritti umani, anche mentre si continuano ad intrattenere rapporti commerciali o nell’ambito del turismo con l’Egitto. Pochi giorni fa il Ministro Garavaglia ha incontrato l’ambasciatore egiziano, su questo chiediamo se il Ministro abbia posto anche il tema dei diritti”, conclude Magi.