Depurazione: di questo passo multe dall’Ue fino al 2035

“La riduzione della sanzione semestrale a carico dell’Italia per la mancata depurazione delle acque reflue non è un risultato significativo come dicono”, lo afferma in una nota Massimiliano Iervolino, segretario di Radicali Italiani.

“Apprendiamo dal commissario unico per la Depurazione Maurizio Giugni che la Commissione Europea ha quantificato in 22,7 milioni di euro la quarta penalità riferita al periodo dicembre 2019 – maggio 2020, contro i 23,8 versati nei sei mesi precedenti.  Se guardiamo su base annuale si tratta di una riduzione complessiva di 1,5 milioni di euro.

Non sono cifre di cui essere orgogliosi quando basta verificare i numeri per capire che l’anno prima la multa era scesa per un totale di quasi 6 milioni. In realtà il lavoro sta andando a rilento. Se finora abbiamo corrisposto all’Europa 123.8 milioni di euro di questo passo il nostro Paese terminerà di pagare tra quattordici anni con un esborso totale di 285 milioni di euro a carico degli ignari cittadini. E questa è solo una delle quattro procedure d’infrazione in materia”, conclude.