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Effetto Draghi in Lombardia: mozione Usuelli in difesa di Navalny approvata all’unanimità

Oggi l’aula del Consiglio regionale della Lombardia ha approvato all’unanimità la mozione a firma Michele Usuelli (Più Europa-Radicali) per chiedere alla Regione Lombardia di impegnarsi a sostegno della risoluzione del Parlamento Europeo per la liberazione immediata e incondizionata di Alexei Navalny, leader dell’opposizione russa e critico più accanito del governo autocratico guidato da Vladimir Putin.

Navalny, che fin dal 2011 porta avanti una strenua opposizione al regime del presidente russo, il 17 gennaio è stato arrestato per l’ennesima volta in aeroporto a Mosca, dopo i mesi trascorsi in Germania, dove era stato ricoverato per avvelenamento.

In seguito a questa notizia, il 21 gennaio il Parlamento europeo ha approvato, con 581 voti favorevoli, 50 contrari e 44 astensioni, una risoluzione che chiede il suo rilascio immediato e incondizionato, così come di tutte le persone fermate in occasione del suo rientro in Russia, inclusi giornalisti, collaboratori o cittadini che lo sostengono.

La mozione di Usuelli, intitolata “sostegno alla risoluzione del Parlamento Europeo per la liberazione immediata e incondizionata di Alexei Navalny”, e volta a impegnare la giunta a ribadire l’adesione della comunità lombarda ai principi di tutela delle libertà politiche e civili e dei diritti fondamentali in tema di pluralismo e di imparzialità dell’informazione, così come richiamati dallo Statuto d’autonomia della Lombardia, è stata approvata in consiglio regionale con XX voti favorevoli, praticamente all’unanimità.

Questo il commento di Michele Usuelli a margine della votazione: “Il vento sta davvero cambiando, l’effetto Draghi si sente anche in Lombardia. Accogliamo con gioia in particolare il voto di Cinque Stelle e Lega e auspichiamo che Navalny possa essere scarcerato il prima possibile”.