Ambiente: proteggiamo il pianeta con campagna #AIUTAILSUOLO. Offriamo progetto di legge ai Parlamentari

“Oggi in occasione della giornata internazionale del suolo (World Soil Day) abbiamo inviato una lettera a tutti i parlamentari della Repubblica per proporre loro una alleanza su quella che riteniamo essere una delle sfide più importanti del nostro tempo: invertire la tendenza alla distruzione graduale del suolo, risorsa non rinnovabile che è preziosa anche per assicurare l’adattamento ai cambiamenti climatici e che invece consumiamo anno dopo anno”, affermano Massimiliano Iervolino, Giulia Crivellini e Igor Boni, segretario, tesoriera e presidente di Radicali Italiani.

“Il suolo, anche se di proprietà privata, svolge funzioni pubbliche utili a tutti. I dati pubblicati dell’ISPRA sono un vero e proprio atto d’accusa: oltre il 7% del territorio nazionale è ormai impermeabilizzato, in alcune regioni come la Lombardia e il Veneto si raggiunge il 12% e si supera abbondantemente il 10% in Campania.

Se consideriamo solo le aree di pianura, le più produttive, il dato è allarmante e configura una situazione assai più grave di quel che appare.

L’Europa punta al 2050 come anno con consumo di suolo zero. Per questo a livello nazionale serve una legge sulla protezione del suolo che punti al riutilizzo delle aree dismesse, al pagamento del danno che si produce eliminando i suoli (compensazione ecologica) e all’utilizzo di strumenti di pianificazione su vasta area. Poli industriali, logistici, tecnologici non possono essere costruiti in ogni comune ma si deve utilizzare un’ottica complessiva che ottimizzi le risorse e riduca il consumo di suolo.

Ad oggi in Parlamento vi sono molti progetti ma quello che abbiamo inviato agli onorevoli mette al centro la valorizzazione economica del suolo come la chiave di volta che potrà invertire la tendenza.

Non è più accettabile proseguire a distruggere la risorsa che ci fornisce la possibilità di vivere perché tutto comincia dal suolo. ‘La rana non s’ingozza mai di tutta l’acqua dello stagno in cui vive’ recita un noto proverbio. I deputati si attivino subito per preservare il suolo, ne va della nostra sopravvivenza”, concludono.

Roma, 5 dicembre 2020