Balneari, Sentenza Tar Toscana non è vittoria dei concessionari

“Ha davvero dell’incredibile il fatto che il Sindacato dei Balneari rivendichi come una vittoria la pronuncia con cui il TAR di Firenze ha dichiarato improcedibile la domanda di indennizzo di alcuni concessionari”, lo affermano Giulia Crivellini e Francesco Mingiardi, tesoriera di Radicali Italiani e segretario di Radicali Roma.

“La richiesta di indennizzo per milioni di euro riguardava i beni realizzati sulle spiagge toscane e che a fine concessione dovranno diventare pubblici. Il TAR ha detto che la loro domanda è improcedibile”, proseguono, “perché chi chiedeva l’indennizzo gode ancora di quei beni in forza di concessioni non scadute.

Addirittura il comune non ha ancora avviato i procedimenti per l’acquisizione di quei beni! Una storia incredibile. Peraltro, prescindendo da queste forzature lunari, la verità é che il legislatore ha già concesso due proroghe, nel 2009 fino al 2015 e poi fino al 2020 per consentire agli imprenditori di rientrare degli investimenti fatti.

Ora il Sib afferma di voler mettere in cantiere nuovi investimenti che gli consentiranno di  chiedere un’altra proroga dopo il 2033 forzando così i comuni a fare l’opposto di quello che sono tenuti a fare, ovvero a disapplicare ogni forma di proroga perché contrastante con i principi europei e interni di libera concorrenza. Chiunque rilasciasse atti di proroga incorrerebbe infatti nel reato di abuso di ufficio.

Il demanio è un bene di tutti. La parte che si decide di affidare per il godimento in concessione non può essere affidata per sempre. Le chiacchiere stanno a zero”, concludono. 

10 novembre 2020