Russia: sul caso Navalny Italia sempre più vicina al regime di Putin, Lega vota contro l’indagine internazionale sul suo avvelenamento


Dichiarazione di Massimiliano IervolinoGiulia Crivellini Igor Boni (Segretario, Tesoriera e Presidente di Radicali Italiani) :
“Pochi giorni fa al Parlamento Europeo la Lega ha votato contro il documento che chiedeva di avviare un’indagine internazionale sul caso dell’avvelenamento di Alexei Navalny e sulle presunte violazioni degli impegni internazionali sulle armi chimiche da parte del Cremlino. I 5-stelle e Fratelli d’Italia si sono astenuti. 


Oggi la Corte suprema russa ha definitivamente cancellato il partito di Navalny ‘Russia Futura‘, dopo che da 8 anni la registrazione è stata respinta per i motivi più disparati. Non solo Mosca cancella i partiti di opposizione ma nega l’evidenza dei fatti sull’avvelenamento e sfacciatamente dichiara che non si aprirà alcuna commissione d’inchiesta. 
Gli amici italiani di Putin, del dittatore Putin, sono complici di quanto accade sfilandosi con il voto dall unanime condanna espressa dal Parlamento Europeo.  

Dove c’è strage di diritto c’è strage di popoli; in Russia la deriva autoritaria inarrestabile è un cancro che infetta le nostre democrazie e che può essere arginato da un’Europa che deve trovare la forza di costruire una politica estera, di difesa e diplomatica comune. 


Reiteriamo la richiesta al nostro Governo, al Presidente del Consiglio Giuseppe Conte e al Ministro degli Esteri Luigi Di Maio di esprimersi pubblicamente e inequivocabilmente contro l’estromissione del partito ‘Russia Futura’ dalla scena politica russa”.  

22 settembre 2020