Coronavirus: federalismo all’italiana sta dando peggio di sé

“Il federalismo all’italiana, un regionalismo raffazzonato che, in queste settimane, sta dando il peggio di sé, è tra problemi strutturali e irrisolti che la pandemia ha fatto emergere in modo evidente. Quella a cui assistiamo è una specie di anarchia strisciante che, a fronte di un’emergenza nazionale, si arroga il diritto di aprire, chiudere, sospendere e ordinare: ogni regione si illude di poter sconfiggere il virus difendendo i suoi confini, nonostante questi ultimi non possano certo fermarlo.

Vedremo presidenti di regioni che, in modo più o meno arbitrario, metteranno in campo azioni a favore del diritto alla salute e altri che cercheranno di favorire la ripresa economica del proprio territorio autorizzando nuove riaperture. Un mix impazzito di ordinanze reso possibile dall’assenza di una norma costituzionale, la cosiddetta ‘clausola di supremazia’, che dovrebbe prevedere l’intervento del Governo per la tutela dell’interesse nazionale anche per le materie non di esclusiva competenza statale” dichiara Massimiliano Iervolino, Segretario di Radicali Italiani.

14 aprile 2020