“Centinaia di migliaia di sfollati in fuga dalla guerra sono nella regione di Idlib, nella Siria nord-occidentale, intrappolati in un imbuto dove si concentrano bombardamenti e distruzione, un massacro che proseguirà, nel silenzio degli organi di informazione italiani. La città è schiacciata dall’avanzata delle truppe di Assad, sostenute dalle bombe dell’aviazione russa e dai soldati turchi inviati da Erdogan. Parliamo complessivamente di circa 100.000 militari e paramilitari e di molte migliaia di mezzi blindati che si stanno confrontando in quel fazzoletto di terra.
Continuiamo a chiedere che gli stati europei si uniscano per domandare l’intervento della giustizia internazionale: quanto sta avvenendo a Idlib è la metafora dell’ipocrisia delle nostre diplomazie e denota la mancanza di forza dell’Europa politica e militare” dichiara Igor Boni, Presidente di Radicali Italiani, che promuovono un appello affinché Assad e tutti i criminali di guerra, del regime al potere o dei suoi oppositori, siano deferiti davanti alla Corte Penale Internazionale dell’Aja e processati per crimini contro l’umanità (https://www.radicali.it/campagne/siria/).
11 febbraio 2020