Rifiuti, Radicali: DIA conferma ciclo illegale. Servono impianti, non chiacchiere

“Sui rifiuti la criminalità organizzata mette in campo un ciclo illegale, soprattutto in quelle regioni dove mancano gli impianti. La relazione odierna della Dia lo conferma.

La costruzione di una rete adeguata a supporto sia della raccolta differenziata che di quella indifferenziata è il miglior anticorpo che la Politica possa mettere in campo affinché le mafie non guadagnino milioni e milioni di euro attraverso lo smaltimento illegale” dichiara Massimiliano Iervolino, Segretario di Radicali Italiani. “Per di più un’autosufficienza impiantistica regionale garantirebbe la circolazione di un numero minore di camion che trasportano rifiuti in giro per l’Italia: viaggi troppe volte appaltati a società vicino alla criminalità organizzata.

Per tutto questo è importante intervenire, a partire da quelle regioni come Lazio, Campania, Calabria, Puglia e Sicilia, che non hanno un’impiantistica adeguata a chiudere il ciclo dei rifiuti e quindi sono i territori più fertili per i loschi affari della criminalità organizzata. Servono impianti non chiacchiere”.

17 gennaio 2020