Migranti: Per profughi su Alan Kurdi con governo Conte II non è cambiato nulla

Manzi (Radicali italiani): Speriamo in una rapida inversione di rotta ma, per ora, i decreti sicurezza continuano a condizionare pesantemente anche questo esecutivo.


“Il cambio di esecutivo non sembra aver cambiato in nulla la situazione dei naufraghi raccolti dalla Alan Kurdi, cui continua a essere impedito sia lo sbarco a Malta, sia quello in Italia.

Non sappiamo se la situazione si sbloccherà nelle prossime ore o, come in molti casi precedenti, proseguirà ancora per diversi giorni, portando i naufraghi e il personale dell’Alan Kurdi allo stremo. – Lo scrive in una nota la segretaria di Radicali italiani, Silvja Manzi – Ma da questa vicenda emergono con chiarezza due fatti, entrambi molto preoccupanti.

Il primo è che finché rimarranno in vigore i decreti sicurezza, che consentono di imporre un divieto inumano e incostituzionale all’ingresso nelle acque territoriali alle navi delle ONG, questo divieto continuerà a essere imposto, anche senza Salvini al Viminale. La seconda è che la retorica populista, che proprio su migranti e richiedenti asilo ha trovato nei precedenti 14 mesi le espressioni più disgustose, continua a condizionare pesantemente anche questo esecutivo. Almeno per ora. Speriamo in una rapida inversione di rotta.”