“Il ministro dei Rapporti con il Parlamento, Riccardo Fraccaro, rispondendo oggi al question time ha rivendicato il calo delle procedure di infrazione pendenti contro l’Italia. Al Ministro, però, va ricordato che l’Italia, anche con l’attuale Governo, non ha ancora chiuso nessuna delle procedure su cui c’è di già una doppia sentenza della Corte di giustizia dell’Unione europea: quelle su acque reflue, discariche abusive, gestione di rifiuti in Campania e aiuti di Stato concessi nel territorio insulare di Venezia e Chioggia.
Queste procedure ogni giorno ci costano tantissimo, tanto è vero che l’Italia ha già versato penali per circa 500 milioni di euro alla Commissione europea”, lo dichiarano in una nota Francesco Mingiardi, candidato Radicale nelle liste di Più Europa (circoscrizione Italia centrale), e Massimiliano Iervolino membro della direzione Nazionale di Radicali italiani.
“Va benissimo quindi lavorare perché diminuiscano le procedure di infrazione, è necessario però che il Governo dia la precedenza assoluta a quelle su cui pende una doppia sentenza della CGUE e che costano agli italiani milioni di euro”, concludono.
8 maggio 2019