“Di Maio spieghi il conflitto di interessi su Facebook”
Dichiarazione di Silvja Manzi, Segretaria di Radicali Italiani “Con il voto di mercoledì contro l’approvazione della direttiva europea sul copyright da parte della delegazione italiana, guidata da Marco Bellezza, secondo fonti di stampa avvocato difensore di Facebook in diverse cause, si assiste all’ennesima dimostrazione di quanto sia pericolosa la commistione tra politica e piattaforme di comunicazione digitale.
Questo intreccio malsano è stato recentemente denunciato nel Regno Unito, dove il report pubblicato dalla commissione sui media del Parlamento britannico mette in luce i rischi per le società contemporanee della disinformazione veicolata tramite i social network e la necessità di avviare una riflessione sull’impatto del modello di business di Facebook sulla vita democratica.
In Italia, invece, non solo il tema non viene affrontato, ma si assiste a un vero e proprio intreccio malsano tra piattaforme digitali; basti pensare all’opacità della piattaforma Rousseau del M5S o all’uso propagandistico dei social network da parte di Matteo Salvini.Chiediamo, dunque, al vicepresidente del Consiglio Luigi Di Maio di chiarire se ritiene appropriato il ruolo dell’avv. Bellezza, o se non sia opportuno rimuoverlo dall’incarico dati gli evidenti conflitti d’interesse, ma soprattutto chiediamo che venga al più presto istituita una Commissione parlamentare d’inchiesta sulla disinformazione in rete. Ne va della democrazia e della fiducia nelle istituzioni di questo Paese”.
23 febbraio 2019