Lo dicevamo allora, lo diciamo anche oggi:
questa “giustizia” può colpire anche te!
Da sempre per i Radicali la lotta per una Giustizia Giusta è una priorità: con il “caso Tortora“, in particolare, sono diventate evidenti a tutti le storture di una giustizia autoreferenziale, che ha acquisito sempre più potere e senza controlli indipendenti; e ancora prima, con le battaglie per una revisione della carcerazione preventiva, usata allora come oggi soprattutto come strumento coercitivo nei confronti di imputati, innocenti fino a sentenza definitiva. Siamo, allora come oggi, per una giustizia e un sistema carcerario che tornino nell’alveo della nostra Costituzione.
Il perché occorra occuparsi del problema giustizia è chiaro anche solo guardando i numeri:
1.000
I casi di vittime di detenzione ingiusta e di errori giudiziari in Italia ogni anno.
(Sì, hai letto bene, mille persone ogni anno).
29.000.000 €
I relativi risarcimenti e gli indennizzi per lo Stato italiano in media ogni anno.
(Sì, hai letto bene, 29 milioni di euro ogni anno).
Ecco perché Radicali italiani sostiene i referendum per una Giustizia Giusta e il 12 giugno invita a votare Sì.