11 Dicembre 2021 @ 10:30 – 18:30
Convention sul futuro del pianeta.
È possibile registrarsi QUI
CHI
- Massimiliano Iervolino, segretario di Radicali Italiani
- Sabrina Alfonsi, assessora all’ambiente del Comune di Roma per un saluto istituzionale
- Marco Bentivogli, coordinatore nazionale Base Italia
- Francesco Rutelli
- Roberto Cingolani, ministro della Transizione Ecologica
- Enrico Letta, segretario del Partito Democratico
- Emma Bonino, senatrice
- Rossella Muroni, deputata FacciamoEco
- Angelo Bonelli, co-portavoce nazionale di Europa Verde
- Edo Ronchi, presidente della Fondazione per lo sviluppo sostenibile
- contributo video del professore Romano Prodi
- Nicola Granato, presidente dell’associazione Controcorrente – per il Sarno che verrà
- Riccardo Magi, deputato +Europa/Radicali
- Monica Frassoni, presidente European Alliance to save Energy e già europarlamentare
- Edoardo Zanchini, vicepresidente nazionale di Legambiente
- Roberta Lombardi, assessore alla transizione ecologica e digitale della regione Lazio
- Veronica Dini, avvocato ambientale
- Lorenzo Lipparini, già assessore alla partecipazione del comune di Milano
- Daniela Patti, direttrice Eutropian
- Luca Iacoboni, responsabile energia e clima Greenpeace Italia
- Eva Vittoria Cammerino, consigliera V municipio Roma Capitale
- Vittorio Alvino, presidente Fondazione openpolis
- Igor Boni, presidente di Radicali Italiani
COSA
Convention sulla transizione ecologica: nuove idee e nuove alleanze per la rivoluzione verde che ci aspetta.
DOVE
Sala palatina, Eurostars Roma Aeterna, piazza del Pigneto 9a e via Casilina 125, Roma
QUANDO
Sabato 11 dicembre dalle 10.30 alle 18.30
PERCHÉ
Perché il pianeta si trova di fronte a una sfida ambientale dove noi possiamo essere i migliori alleati o i peggiori nemici di noi stessi. Perché c’è bisogno di superare gli steccati ideologici e trovare un luogo dove discutere tutti insieme di ambiente, di riscaldamento globale e dell’elevato debito ecologico che attanaglia il nostro Paese. Perchè gli impatti climatici colpiscono settori economici come il turismo, le infrastrutture e l’agricoltura, con miliardi di euro di danni diretti ed indiretti che, a partire dal prossimo decennio, potrebbero produrre uno shock alla nostra già debolissima economia. Perchè ci vogliono politiche di prevenzione e di adattamento e ci vogliono… hic et nunc!