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Aboliamo il concordato e la legge truffa dell’8×1000

Grazie alla suddivisione truffaldina dell’8×1000 ogni anno il Vaticano incassa più di 1 MILIARDO di euro. Più del doppio di quello che gli spetterebbe.

L’assegnazione è volontaria infatti solo se si esprime la propria preferenza. I soldi di chi non effettua nessuna scelta vengono distribuiti proporzionalmente secondo i voti di chi l’ha espressa.

Considerato che circa il 60% dei soggetti dichiaranti non esprime una preferenza e che circa il 70% di chi la esprime sceglie la Chiesa Cattolica, a quest’ultima va ogni anno circa l’80% del totale di cui ben oltre la metà (850 milioni nel 2019) provenienti da scelte inespresse. Allo Stato nel 2019 è tocca un misero 13% (pari a circa 200 milioni).

Noi ci battiamo per una fiscalità giusta e rispettosa della libertà di religione, affinché:

  • vengano eliminati i privilegi fiscali del Vaticano;
  • le quote di 8xmille “non destinate” siano affidate allo Stato;
  • si dia piena attuazione alla sentenza della Corte di Giustizia europea del 6 novembre 2018 che ha ordinato il recupero dalla Chiesa Cattolica dell’IMU arretrata dovuta alla Stato italiano.