La campagna Ero straniero – L’umanità che fa bene è stata lanciata nell’aprile 2017, promossa da Radicali Italiani, Fondazione Casa della carità “Angelo Abriani”, ACLI, ARCI, ASGI, Centro Astalli, CNCA, A Buon Diritto, CILD, insieme a Oxfam, ActionAid, Federazione Chiese Evangeliche Italiane (Fcei), e decine di altre organizzazioni, con il sostegno di centinaia di sindaci (guarda la conferenza stampa di lancio al Senato).
La campagna nasce dalla necessità di adottare un approccio a lungo termine rispetto alla questione migratoria nel nostro Paese: è stata così elaborata la proposta di legge di iniziativa popolare dal titolo “Nuove norme per la promozione del regolare permesso di soggiorno e dell’inclusione sociale e lavorativa di cittadini stranieri non comunitari”, depositata con oltre 90.000 firme alla Camera dei deputati il 27 ottobre 2017 (guarda il video della consegna delle firme alla Camera).
Scopo della proposta di legge, la modifica dell’attuale Testo unico sull’immigrazione a partire da due aspetti centrali:
- l’introduzione di nuovi canali di ingresso per lavoro che facilitino l’incontro dei datori di lavoro italiani con i lavoratori dei Paesi terzi;
- la possibilità di regolarizzare gli stranieri radicati nel territorio che si trovino in situazione di soggiorno irregolare, sul modello di Spagna e Germania.
La proposta di legge, nella XVIII Legislatura, è stata esaminata – senza giungere all’approvazione finale – dalla Commissione affari costituzionali della Camera (qui tutte le audizioni). La campagna, inoltre, ha partecipato attivamente all’analisi delle misure in materia di immigrazione e alla modifica dei provvedimenti più rilevanti proposti da governo e parlamento attraverso iniziative di approfondimento e proposte di interventi legislativi (questi gli eventi organizzati dalla campagna e questi di dossier pubblicati).
Con l’avvio della XIX legislatura la pdl popolare ha perso la sua validità. Ero straniero continua il suo impegno per riformare il sistema attuale attraverso l’aggiornamento della proposta legislativa e l’attività di analisi e monitoraggio, proseguendo allo stesso tempo l’attività di confronto con lavoratori e lavoratrici, mondo produttivo, decisori politici per giungere a una gestione dei flussi migratori più efficace e rispettosa di diritti e garanzie.
Notizie, informazioni, aggiornamenti sulla campagna sono disponibili sul sito della campagna, sulla pagina Facebook e Twitter!
L’immagine della campagna è stata gentilmente concessa da Guido Scarabottolo.