“La rivoluzione europea sulla legalizzazione parte da Malta che ha approvato una legge sull’uso ricreativo della cannabis per i maggiorenni. Per questo andiamo avanti ancora più convinti sulla strada del referendum per legalizzare la cannabis nel nostro Paese”, lo afferma in una nota Massimiliano Iervolino, segretario di Radicali Italiani.
“Un referendum che ha saputo esprimere le spinte democratiche della società che le istituzioni non riescono a interpretare. In soli 20 giorni, grazie alla novità della firma digitale e all’impegno dei volontari, è stato sottoscritto da 630 mila cittadini. Come Radicali da sempre siamo convinti che il tema della coltivazione, vendita e consumo di cannabis è una delle questioni sociali più importanti nel nostro Paese. Un tema che attraversa la giustizia, la salute pubblica, la sicurezza, la possibilità di impresa, la ricerca scientifica, le libertà individuali e, soprattutto, la lotta alle mafie”, conclude