Ucraina: Hallissey-Gambardella, ANPI condanni aggressione Napoli e attacchi Mattarella

“Quella che è andata in scena ieri nell’aula della Federico II di Napoli durante l’evento di propaganda filorussa con Di Battista e Angelo D’Orsi, organizzata dall’ANPI, è una doppia vergogna. Lo è in primis per le parole che D’Orsi ha rivolto al Presidente Mattarella, dipinto come un ‘guerrafondaio’, servo del capitale e della lobby delle armi. E lo è anche per l’aggressione che abbiamo subito per aver tentato di fare una domanda al termine di oltre due di propaganda putiniana senza contraddittorio.” Lo affermano Matteo Hallissey, presidente di +Europa e Radicali, e Bruno Gambardella, presidente del Comitato Nazionale di Radicali. “Lo stesso D’Orsi ha rotto il microfono pur di non far parlare l’attivista che voleva fare una domanda, mentre noi siamo stati aggrediti direttamente dai rappresentanti dell’ANPI presenti. Al termine dell’evento, abbiamo ricordato all’associazione partigiani la nostra storia al canto di ‘Ora e sempre resistenza’ insieme a una cinquantina di giovani studenti, rappresentanti della comunità ucraina e attivisti di Radicali Italiani, Ora! , Azione, +Europa e Liberi Oltre: la battaglia di allora rivive oggi nel coraggio del popolo ucraino e in chi lotta per la democrazia. Chiediamo ai vertici dell’ANPI chiarimenti e una ferma condanna sia delle aggressioni che delle parole contro il Presidente Mattarella”, concludono Hallissey e Gambardella.