“Non esistono mezzi termini per descrivere quanto accaduto a Sigfrido Ranucci. Un gesto estremante violento, che non colpisce solo lui ma anche la libertà di stampa. Non è la prima volta che nel nostro Paese si ricorre all’intimidazione per tentare di silenziare i microfoni d’inchiesta. Accadde a Costanzo, accadde ad altri professionisti del settore. Gli spettri di quel passato tornano oggi a minacciare il presente. E se non si reagisce con forza, saremo costretti a farci di nuovo i conti. Come Radicali Italiani intendiamo esprime tutta la nostra solidarietà e vicinanza, umana e politica, a Ranucci e alla sua famiglia per l’accaduto”, così in una nota Filippo Blengino, Segretario di Radicali Italiani.