“Nell’aver respinto la mozione delle opposizioni contro il Memorandum Italia–Libia, abbiamo avuto l’ennesima conferma di cos’è questa destra: complice. Complice del sangue che scorre in mare, complice dei respingimenti forzati, complice dell’inferno che denunciamo da anni”, dichiara Filippo Blengino, Segretario di Radicali Italiani. “Con questo voto, il nostro Paese sceglie di continuare a finanziare la violenza: deportazioni, detenzioni arbitrarie, torture sistematiche. Fornendo risorse e addestramento alla cosiddetta Guardia costiera libica, l’Italia si rende corresponsabile della strage che ogni giorno si consuma nel Mediterraneo. Siamo sempre più convinti – prosegue – che la nostra denuncia alla Corte Penale Internazionale contro il Governo Meloni sia non solo legittima, ma necessaria: è ora di accertare la complicità della Presidente del Consiglio e dei suoi ministri nei crimini che avvengono in Libia e in mare. L’azione di oggi ne è l’ennesima prova, e noi risponderemo subito: sabato, alle 14, saremo in Piazza Vidoni a Roma, insieme a Refugees in Libya, per chiedere giustizia e legalità. L’Italia deve scegliere da che parte stare: con il diritto o con i carnefici”, conclude Blengino.