“Nelle scorse settimane abbiamo inviato richieste formali a diverse Prefetture e al Ministro Piantedosi per ottenere l’autorizzazione a visitare i Centri di Permanenza per i Rimpatri (CPR). Nonostante un successivo sollecito, nessuna Prefettura ha risposto. È evidente il motivo: si preferisce impedirci di vedere con i nostri occhi cosa accade in questi veri e propri lager”, lo dichiara Filippo Blengino, Segretario di Radicali Italiani.

“Abbiamo appreso dal Ministero dell’Interno – prosegue -, che ad oggi nei CPR sono detenuti 757 stranieri, un numero superiore alla capienza effettiva delle strutture. Persone che non hanno commesso alcun reato vengono rinchiuse per mesi in condizioni disumane, sottoposte a privazioni, violenze, e in molti casi costrette all’assunzione forzata di psicofarmaci. Siamo di fronte a una sistematica sospensione dei diritti fondamentali, a cui nessuno dovrebbe restare indifferente. Così come facciamo da anni con le carceri, vogliamo entrare nei CPR per documentare e denunciare ciò che accade. Ma la Prefetture ci chiudono le porte in faccia. La domanda, dunque, è inevitabile: Ministro Piantedosi, troppe cose da nascondere?”, conclude Blengino.