“Un episodio gravissimo di violenza alla stazione centrale di Milano da parte di due tassisti nei confronti di un autista Uber. Il conducente è stato inseguito, gettato a terra e picchiato a pugni e calci dai due tassisti unicamente per aver fatto il proprio lavoro e risposto alla chiamata di due turiste. È inaccettabile che nel nostro Paese si arrivi a questi livelli di violenza per difendere un monopolio di fatto, protetto da decenni di politiche conservatrici e da governi incapaci di garantire concorrenza e libertà di scelta ai cittadini”. Lo afferma il Presidente di +Europa e Radicali Matteo Hallissey. “Le immagini e le testimonianze raccontano di un inseguimento in auto, di un’aggressione brutale, di clienti terrorizzate e di un lavoratore finito in ospedale con 30 giorni di prognosi. Chi difende questa situazione, chi continua a rinviare una riforma vera del settore, si rende complice di un clima di intimidazione e violenza. Il governo abbia il coraggio di aprire il mercato, garantire regole chiare e tutelare chi lavora onestamente. Non possiamo più essere ostaggi di questa lobby”, conclude Hallissey.
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