“Una ‘doverosa azione di ripristino della legalità e agibilità dell’intero reparto’ secondo il Ministero della Giustizia nella risposta che diede alla mia interpellanza urgente sui fatti di Santa Maria Capua Vetere lo scorso ottobre; una ‘orribile mattanza’ secondo l’ordinanza del Gip.
Il Ministro Bonafede all’epoca dei fatti non fu all’altezza del suo ruolo e di fronte alle numerosissime segnalazioni e alle notizie sui video acquisiti dagli inquirenti non seppe usare il condizionale per dire che, qualora accertati, ci trovavamo di fronte a fatti di una gravità inaudita”, così in una nota Riccardo Magi, deputato di Più Europa-Radicali.
“Oggi la Ministra Cartabia ha trovato le parole adeguate, ma sono trascorsi troppi mesi senza che ci fosse, come chiedevo nella stessa interpellanza, un’indagine interna all’amministrazione penitenziaria per verificare le numerosissime denunce e accertare i fatti e i vari livelli di responsabilità. L’amministrazione si nascose, come sempre, dietro il fatto che erano in corso indagini da parte della Procura. E’ solo facendo piena luce su quei fatti gravissimi che si esprime davvero il rispetto e la riconoscenza per le migliaia di agenti che ogni giorno svolgono un lavoro durissimo nella legalità”, conclude Magi.