Vai al contenuto

Radicali Italiani in Albania per dire basta ai CPR

Radicali Italiani partecipa alla grande mobilitazione transnazionale organizzata dal “Network Against Migrant Detention” per protestare contro il Protocollo Italia-Albania in materia migratoria e chiedere l’immediata chiusura, non solo dei nuovi CPR aperti in Albania, ma anche di tutti quelli presenti sul territorio italiano.

«In questa due giorni di mobilitazione – dichiara Patrizia De Grazia, Presidente di Radicali Italiani – siamo stati nelle piazze di Tirana, sotto i palazzi delle istituzioni e di fronte ai CPR di Shengjin e Gjader per dire basta ai CPR, non soltanto ai nuovi centri aperti in Albania secondo il Protocollo Rama-Meloni, ma anche a quelli operanti su suolo italiano. Sono luoghi inutili e costosi, luoghi di disumanità, tortura, degrado, condizioni sanitarie precarie e continue violazioni dei diritti fondamentali dell’essere umano. I CPR sono dei piccoli lager: non possiamo assistere in silenzio a queste forme di abuso e sfruttamento. Vanno chiusi immediatamente».

Lo dichiara in una nota Patrizia De Grazia, Presidente di Radicali Italiani.