Il segretario di Radicali Italiani, Matteo Hallissey, ha partecipato oggi alla manifestazione organizzata dalle comunità ucraine per la commemorazione dell’indipendenza.
“Siamo tornati a Modena dopo la grande manifestazione dello scorso gennaio contro la propaganda russa. Essere qui oggi è fondamentale: non possiamo piegare la testa e chiudere gli occhi di fronte al massacro del dittatore Putin. Agli ucraini servono armi per difendere il proprio popolo e il proprio territorio. Non sono ammesse ambiguità, come quella del consigliere dell’Emilia-Romagna della Lega, il modenese Stefano Bargi, che sostiene che la pace passi dal recupero dei rapporti istituzionali con la Russia, non nascondendo le sue posizioni dichiaratamente filoputiniste.
Le istituzioni nazionali, regionali e locali devono continuare a prendere una posizione netta, e non ci deve essere spazio per indifferenza o complicità con il regime russo.
Le affermazioni ‘né con Putin, né con la Nato sono sbagliate, perché significano resa, significano stare con Putin, abbandonare l’Ucraina, e non possiamo accettarlo.”
Lo dichiara in una nota Matteo Hallissey, segretario Radicali Italiani