I Radicali Italiani hanno presentato oggi, presso la sala stampa della Camera dei Deputati, il progetto “Stop propaganda russa”, illustrando il primo di una serie di report sulla propaganda del Cremlino in Italia e in Europa. Oltre ai report, è stato presentato un sito aggiornato in tempo reale con i nomi di tutti i documentari che, nonostante il divieto dell’Unione Europea, continuano a circolare in rete.
Sono oltre 180 i documentari prodotti da Russia Today che diffondono teorie cospirazioniste e negazioniste, narrative contro l’Ucraina, la NATO e l’Occidente, argomenti controversi e polarizzanti e incitazione all’odio. Questi contenuti sono accessibili nelle principali lingue europee attraverso i più noti social media, siti-clone, piattaforme video russe e applicazioni di notizie per cellulari. Tramite il sito della campagna “Stop propaganda russa” e le relative pagine sarà anche possibile per gli utenti inviare segnalazioni di eventi e contenuti di propaganda russa sul territorio italiano. Prossimamente la campagna proseguirà con nuovi contenuti e nuovi report sulla propaganda russa nei libri di scuola, nelle associazioni e nella vita pubblica.
“Abbiamo avviato un percorso che non si esaurisce oggi. Nonostante i blocchi, la propaganda russa penetra ancora con troppa facilità. Nel sito che abbiamo messo in rete, afferma Matteo Hallissey-segretario Radicali Italiani-abbiamo elencato tutti i documentari che diffondono fake news. La Russia da sempre utilizza tutti i mezzi per diffondere falsità e demonizzare il popolo ucraino. Da oltre due anni, gli ucraini stanno combattendo per essere liberi, per difendere la propria terra dalla folle aggressione del dittatore Putin. Il senso di questo sito, di questo progetto, è quello di non abbassare la guardia di fronte a questa guerra che è anche ibrida.”
“La propaganda russa-dichiara Riccardo Magi-segretario di +Europa-gioca tra la confusione tra libertà di opinione e diffusione di notizie false, servono degli strumenti come questo sito per difendersi dalla propaganda”
“La propaganda russa lavora in tutto il mondo- afferma il deputato del partito di Zelensky Oleksii Ustenko- dicono che ci bombardiamo da soli, che è il nostro sistema di difesa antiaerea che bombarda gli edifici, ci definiscono nazisti. Tutto quello che i russi dicono è falso. Hanno l’esercito di troll, quello dei bot, si attivano sui gruppi Telegram. Prima o poi tutto il mondo potrà capire quanto è dannosa la propaganda russa. La parola della verità, della democrazia è la parola del mondo aperto che lotta contro le dittature”
Hanno partecipato alla conferenza stampa di presentazione il segretario e la presidente di Radicali Italiani Matteo Hallissey e Patrizia De Grazia, il segretario di +Europa Riccardo Magi e il deputato di +Europa Benedetto della Vedova, l’esponente della comunità Ucraina Olena Kim e il deputato ucraino Oleksii Ustenko, del partito di Zelensky Sluha Narodu.
Oltre 15 associazioni ucraine hanno già aderito all’appello contro la propaganda russa e sostengono l’iniziativa di Radicali Italiani
