La Lega ci riprova. Memore dei fasti del Papeete, ripropone nuovamente un emendamento al decreto agricoltura per difendere l’amata corporazione dei balneari, in sostanza concedendo pieni poteri ai balneari. Con la scusa di tutelare chi ha investito, vuole, come sempre, bloccare il mercato. Secondo un rapporto della Corte dei Conti, lo Stato ha incassato poco più di 100 milioni di euro l’anno tra il 2016 e il 2020 grazie ai canoni delle concessioni. Il canone minimo per il 2024 è di 3.225,50 euro. È inutile spiegare a Salvini che nei paesi civili le procedure di selezione sono trasparenti e imparziali. La situazione delle concessioni è grottesca, chiediamo nuovamente che l’Italia si adegui subito alla direttiva Bolkestein: servono gare imparziali e trasparenti per assegnare le concessioni balneari e ottenere più introiti per lo Stato, prezzi più bassi e servizi migliori per i cittadini.
Lo dichiara in una nota Matteo Hallissey, Segretario di Radicali Italiani