Questa mattina Più Europa e Radicali Italiani hanno presentato un’interrogazione parlamentare depositata da Riccardo Magi e rivolta al Ministro degli Esteri Tajani.
“Il caso Salis, il modo in cui è stata trascinata a processo in catene e le testimonianze sulla sua detenzione, hanno fatto emergere due grandi punti interrogativi: quanti italiani detenuti in Ungheria ci sono esattamente? E, soprattutto, in che modo l’Italia monitora che i loro diritti siano tutelati?” Lo dichiarano in una nota Riccardo Magi, segretario di +Europa, e Matteo Hallissey, Segretario di Radicali Italiani. “L’ambasciatore Jacoangeli ha sostenuto poco più di un mese fa, che gli italiani detenuti in Ungheria fossero 11, ma l’annuario statistico 2023 della Farnesina riporta dati diversi: sarebbero 33 infatti i nostri concittadini presenti nelle carceri Ungheresi. 20 in attesa di giudizio (come Ilaria Salis) e 13 già condannati. Le normative europee e i diritti umani fondamentali devono essere rispettati in tutti gli Stati membri dell’Unione. Se il Paese di Orban questo non lo ricorda, occorre che sia l’Italia a ricordarglielo, proteggendo il più possibile i nostri concittadini all’estero”.