Dopo tanti anni dall’omicidio di Elisa Claps, e dopo che ci sono voluti diciassette anni per trovare il suo corpo nel sottotetto della chiesa della Santissima Trinità, l’arcivescovo Salvatore Ligorio avrebbe avuto la possibilità di chiudere questa orrenda vicenda “semplicemente” chiedendo scusa.
Invece annuncia dossier e “scomunica” la manifestazione che si è svolta a Potenza pochi giorni fa. L’alto prelato parla di dicerie contro la Chiesa, ebbene allora ci spieghi come è stato possibile che nessuno – a partire dal parroco Mimì Sabia – in più di seimila giorni si sia mai accorto dell’esistenza di un corpo nel sottotetto di Santissima Trinità. Questa non è una diceria, è un fatto. Non chiedere scusa alla famiglia Claps è vergognoso”
Lo dichiara in una nota Massimiliano Iervolino, segretario di Radicali Italiani.