Inaugurato a Roma il check point per la diagnosi precoce dell’HIV da noi proposto due anni fa: un grande passo avanti per tutta la città

Alla fine del 2019 l’Aids aveva mietuto complessivamente 33 milioni di vittime: parliamo di 10 volte i morti che il mondo è stato costretto a contare per il Covid, dovuti a una pandemia terribile che a distanza di decenni non abbiamo ancora sconfitto.

Oggi, però, circa 40 milioni di persone convivono con l’Hiv, e grazie ai farmaci antiretrovirali gran parte di loro non soltanto può condurre una vita pressoché normale, ma non è più nelle condizioni di contagiare altri. Per poter estendere a tutti questi importantissimi risultati, che vanno nella direzione di azzerare del tutto l’epidemia, la diagnosi precoce è determinante: per questo oggi, insieme al presidente Zingaretti, abbiamo inaugurato il primo check point di Roma in cui si potrà effettuare il test rapido dell’Hiv in ambiente non ospedaliero, e perciò particolarmente accogliente e rassicurante, in cui ciascuno potrà recarsi per sottoporsi all’esame e ricevere il risultato in pochi minuti.

L’iniziativa, che nasce da un mio ordine del giorno approvato dal Consiglio regionale due anni fa, è stata realizzata grazie al lavoro svolto insieme alla Giunta, al contributo della Asp Asilo Savoia, dello Spallanzani e delle associazioni che si occupano del tema, a cominciare da Plus e con il contributo di realtà come il Circolo di cultura omosessuale Mario Mieli, Anlaids, Lila, Parsec e Agapanto, che lavoreranno insieme per rendere disponibile il servizio.

Da oggi, insomma, Roma dispone di uno strumento in più per prevenire l’Hiv e le malattie sessualmente trasmissibili: ed è uno strumento che è stato realizzato durante la pandemia, di Covid19, a dimostrazione del fatto che perfino in un momento così complicato la nostra regione ha avuto la forza e la determinazione per occuparsi anche di altro. A me pare che tutto questo rappresenti davvero un’ottima notizia: e un ringraziamento particolare va al compagno Massimo Farinella, senza il quale non sarebbe stato possibile.