Giulio Manfredi (Giunta Radicali Italiani):
Oggi a mezzogiorno, trovandomi alla mia scrivania al Grattacielo della Regione Piemonte, ho assistito in diretta a come NON si deve fare l’evacuazione di dipendenti e visitatori dal grattacielo.
Sarebbe stato sufficiente che dagli interfoni presenti in tutti i piani venisse inviato
un breve messaggio con l’invito a uscire dal grattacielo e con la spiegazione del motivo (guasto all’impianto antincendio).
Invece ci si è affidati al passaparola, senza che ci venisse comunicata alcuna spiegazione.
Questo accade nel grattacielo in cui sono stati affidati solo agli inizi di settembre i controlli sulla potabilità dell’acqua (senza che nei bagni vi sia alcun cartello informativo ne’ sulla pagina web istituzionale dedicata).
Questo accade nel grattacielo dove i 12 ascensori sono omologati per 16 persone ma si entra a malapena in 10 e non esiste una funzione sui display per indicare in quanti si sale.
Questo accade nel grattacielo in cui la Giunta Regionale deve ancora dire parole chiare sul rischio “legionella” e sul rischio “radon” e deve ancora rispondere alle PEC radicali sui chi paga i costi delle bonifiche.
Su tutto questo il consigliere regionale Daniele Valle ha presentato ben tre interrogazioni.
Intanto va tutto bene Madama Cirio!