Sulla Gazzetta Ufficiale di ieri, 11 settembre, è stato pubblicato il DPCM dell’11 agosto “Disciplina del passaggio delle attività e delle funzioni di assistenza alla popolazione delle Regioni Emilia-Romagna, Toscana e Marche colpite dagli eventi alluvionali del maggio 2023 … alla gestione commissariale straordinaria…”).
Ricapitolando: le devastanti calamità in Emilia Romagna, Toscana e Marche si sono verificate nel mese di maggio 2023; solo due mesi dopo, con decreto del Presidente della Repubblica del 10 luglio 2023, il generale Francesco Figliuolo è stato nominato “Commissario straordinario alla ricostruzione”; solo un mese dopo tale nomina il governo ha emanato l’indispensabile decreto di passaggio delle competenze al Commissario straordinario e solo ieri tale documento basilare è stato reso noto a tutti i cittadini con la sua pubblicazione in Gazzetta.
Ci pare francamente vergognoso e inammissibile questo ritardo che non è solo burocratico; incide sulla vita reale delle migliaia di persone, delle centinaia di imprenditori che attendono le risorse per la ricostruzione delle loro vite e delle loro imprese.
Al fine di limitare e attenuare future calamità – sicuramente da mettere in preventivo visto il progressivo degrado del territorio italiano dovuto non al “destino cinico e baro” ma all’azione o inazione nefasta dell’uomo – Radicali Italiani ha predisposto una proposta di legge di iniziativa popolare “Disposizioni per la protezione del Suolo”, che invitiamo tutti i cittadini a firmare ai banchetti in strada o online a questo link: https://radicali.it/firma/
Lo dichiarano in una nota Massimiliano Iervolino, Segretario Radicali Italiani- Igor Boni-Presidente Radicali Italiani-Giulia Crivellini-Tesoriera Radicali Italiani