“Auspicavano l’uscita dall’Euro, ora Bagnai e Borghi se la prendono con il PNRR finanziato dall’Europa ‘cattiva’. Un brutto segnale da non sottovalutare”, così in una nota Massimiliano Iervolino, segretario di Radicali Italiani.
“Sul Pnrr si sta giocando una duplice partita, la prima è quella attinente strettamente all’Italia ovvero al come si vuole cambiare il nostro Paese attraverso le riforme e gli investimenti, la seconda è quella europea ossia il tipo di governance che serve al vecchio continente.
Ora che sulla questione del PNRR ricomincino a dichiarare i vari Borghi e Bagnai dà la misura di cosa c’è in ballo. Questi signori – insieme a Salvini e Paolo Savona – erano coloro che tra il 2010 e il 2018 auspicavano l’uscita dell’Italia dall’Euro, evocando il cosiddetto ‘cigno nero’.
Rivederli scagliarsi contro il PNRR finanziato attraverso debito comune della ‘cattiva’ Europa è un segnale da non sottovalutare. Il loro modello è Orban. Il nostro è la federazione europea. È questa la partita più grossa che si sta giocando”, conclude.