“I cittadini georgiani armati solo con le bandiere europee, della Georgia e dell’Ucraina hanno battuto il tentativo russo di reprimere ulteriormente la libertà”, così in una nota Massimiliano Iervolino, Giulia Crivellini e Igor Boni, segretario, tesoriera e presidente di Radicali Italiani.
“Per l’Unione Europea dare risposte rapide alle richieste di Ucraina, Georgia e Moldavia di entrare nella UE è un modo concreto per fornire uno scudo di protezione a chi vuole togliersi definitivamente dal giogo criminale post sovietico.
Siamo vicini con tutte le nostre forze al grido di libertà che arriva da Tbilisi. La democrazia e lo stato di diritto sono la cifra della nostra lotta. Oggi l’Europa nasce o muore a Kiev come a Tbilisi”, concludono.